sabato 17 novembre 2007

Latte di riso: comperarlo o farselo?

Chi a causa del lattosio o altre intolleranze non può assumere latte di origine animale, assieme a chi per scelta vuole un'alimentzione vegetale, ha due alternative: il latte di soia e quello di riso. Entrambi come sapore sono lontani dal latte vaccino o di capra, ma i gusti si adattano e le necessità fanno fare miracoli.

Al supermercato IperFamila mi sono imbattuto nel latte di riso RYS della Valsoia, e visto che grazie alla Crema Mou sto approfondendo questi argomenti, ho scattato qualche foto per guardarmele con calma.

Gusto a parte, il latte di riso ha delle differenze importanti rispetto al latte di soia, a quello animale, e a quello fatto in casa:

  1. Ha pochissime proteine: 0,3%, il Chiccolat Scotti ne ha lo 0,11%.
  2. Additivi e/o aromi? No, grazie.
  3. Costa un botto.
La prima differenza rende il latte di riso inadatto alla preparazione della Crema Mou, a meno di non aggiungerci proteine estratte da vegetali (soia, grano, piselli, ecc., come quelle che vendono nei negozi di alimentazione per sportivi/fitness/bodybuilders).

Per gli additivi il RYS ne ha meno di altri che ho visto, ma contiene carragenina (E407), che preferisco tenere alla larga perchè nonostante sia permessa dalla legge molte fonti autorevoli sostengono che può essere cancerogena.

Alla terza differenza non avevo dato peso, quando serve per la salute si spende e basta, finchè non ho visto quanto è semplice e poco costoso farselo in casa.

Un litro di latte di riso fatto in casa costa pochi centesimi, il costo di 100 grammi di un riso qualsiasi. Un costo ridicolo, rispetto a quello del supermercato. Certo, non è additivato di vitamine, ma quelle conviene prenderle a parte perchè sono più efficaci, si assumono indipendentemente dai cibi scelti, e in rapporto alla quantità costano molto meno.

Quindi vediamo i vantaggi del latte di riso fatto in casa:
  • E' semplice da fare.
  • Lo si ha fresco quando serve.
  • Non contiene additivi.
  • Lo si può fare con riso da agricoltura biologica.
  • Ha un costo irrisorio.
  • Non arriva da lontano...
  • ecc.
Come si fa? Ecco:
  1. Mettere in pentola a pressione 100 grammi di riso ogni litro di acqua. Il riso farà un po' di schiuma, per cui non bisogna riempire troppo la pentola.
  2. Far bollire per due ore.
  3. Travasare l'intruglio in un contenitore adatto, usando un colino o uno straccio bianco pulito per filtrare i pezzi di riso.
Tutto qui. Mi raccomando, se usi uno straccio assicurati che non abbia tracce di detersivi, altrimenti il latte di riso ti viene di un bianco che più bianco non si può, oppure di un bianco più bianco del bianco, a seconda della pubblicità di detersivi che guardavi ;-)

Per il contenitore trovo comodo quelle pseudo-bottiglie della salsa di pomodoro da 750 cl, perchè hanno l'imboccatura larga. Il latte potrebbe addensare (senza carragenina!) e avere difficoltà ad uscire da un tappo stretto.

Edit: Oggi ho cercato e scoperto di avere in fondo alla credenza una confezione di Chiccolat Scotti. Il riso è BIO, e non c'è carragenina. Considerato che il pacco è da litro invece che da mezzo, il prezzo (mi sembra 2,50 Euro circa) è inferiore ma nello stesso ordine di grandezza. Ecco ingredienti e valori nutrizionali:



L'etichetta del Chiccolat riporta che ha il 17% di riso e circa 1% di olio di riso (quantità non specificata ma deducibile dai valori nutrizionali).
La composizione del RYS è simile, 17,8% di riso e circa 1,3% di olio di girasole.

Per quello fatto in casa si potrebbe quindi provare ad aumentare il riso da 100 a 170 grammi per litro di acqua, magari aggiungendo 10-15 grammi di olio di girasole o mais (1 - 1,5%), che dovrebbe emulsionarsi correttamente se non addirittura aggregarsi con l'amido del riso durante la lunga cottura.
Forse così risulterà un po' più gradevole da consumare direttamente.

La gara per le prove è aperta :-) facci sapere i tuoi risultati!

31 commenti:

Unknown ha detto...

fantastico!!! proverò oggi stesso!
in realtà avevo già provato a farlo , con un sistema moooooolto più complicato..ed era finito tutto in pattumiera!!!

Vera ha detto...

...a tutti i veganc che conosco (me compresa) viene da schifo. :(

Non sa di niente, anzi è un po' amaro...

Per me resta la cosa più difficile da autoprodurre, insieme al latte di soia.

Piero ha detto...

A casa mia lo usa chi non può permettersi il latte vaccino. Non lo beve direttamente, ma lo usa per altre preparazioni, soprattutto budini.
Lasciando raffreddare naturalmente la pentola a pressione viene gelatinoso, ma buono e tutto sommato simile a quello acquistato che non abbia aggiunti olii emulsionati, dolcificanti, aromi o altri artifizi.
Come ho detto nel post, secondo me chi non ha alternative fa di necessità virtù, e non lo usa da solo ma come base per altre preparazioni che diventano gradevoli.

Leggo ora nell'etichetta del Chiccolat che ha il 17% di riso e 1% di olio di riso (quantità non specificata ma deducibile dai valori nutrizionali).
La composizione del RYS è simile, 17,8% di riso e circa 1,3% di olio di girasole.

Per quello fatto in casa si potrebbe quindi provare ad aumentare il riso da 100 a 170 grammi per litro di acqua, magari aggiungendo 10 grammi di olio di girasole o mais (1%).

Anonimo ha detto...

ciao! ma con la cottura non si perdono i nutrienti?ciao rosanna

Anonimo ha detto...

@Vera
non sei buona a fare una cippa. Meno male che sei vegana e certe cose dovresti avere l'obbligo morale di farle, io che impiccherei i vegani sono riuscito a fare non sono il latte di soia ma anche quello di riso e mandorle.

Anonimo ha detto...

sapreste darmi infoemazioni sul latte di mandorla? proprietà, utilizi e caratteristiche nutrizionali....
ne avete mai ottenuto uno yoghurt??

Anonimo ha detto...

ma è vero che il latte di riso è utile a chi vuol dimagrire perchè elimina il senso di fame?

Anonimo ha detto...

Un consiglio, lasciate perdere i vari "Scotti" ecc... andate in un negozio di prodotti biologici e cercate del latte di riso di aziende più serie!

Anonimo ha detto...

ma....qualcuno ha notato che e' "leggermente" diverso dal latte di riso comprato ?

Il latte di riso e' prodotto con l'aiuto di enzimi (niente di technochimico) che trasformano l'amido del riso in zuccheri vari (glucosio, fruttosio...) da li la differenza.

massj ha detto...

...capitato per caso, questa cosa del latte di riso e il buonismo vegano mi hanno messo una tristezza profonda. Scongelo una bella fiorentina per domani che mi rinconcili coi piaceri della tavola .:-D

Unknown ha detto...

Tra quelli già pronti è molto buono Ecolife, da agricoltura biologica senza additivi a con olio di semi di girasole spremuto a freddo.
100% degli ingredienti da agricoltura biologica. Prezzo 2.10€ (esselunga). Ogni tanto lo mettono in promo con sconto del 40% e visto che ha una scadenza molto lunga quando è in promo faccio grandi scorte.
P.s. non perdete tempo a rispondere al pirla qui sopra.

--m ha detto...

Guarda che 0,3 è maggiore di 0,11!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.

Vi volevo porre una domanda: sapete se esiste del latte di riso contenuto non in confezioni di tetrapak, ma in bottiglie di plastica o, meglio ancora, di vetro?
Purtroppo io sono intossicato da alluminio e temo che tutto ciò che è contenuto nel tetrapak ti "regali" un bel carico di alluminio.
Fatemi sapere se sapete qualcosa. Grazie.

:)

Evicaro ha detto...

Il latte di riso più buono che abbia mai bevuto era della "alce nero", senza zucchero, bio e certificato fairtrade, al costo di qualsiasi altro latte di riso bio... peccato che si trovi poco...

Mi raccomando per i vegani di prendere latte di riso con aggiunta di calcio, costa generalmente uguale (o una decina di centesimi in più) e per chi non beve latte vaccino è fondamentale visto che da lo stesso identico apporto di calcio del latte tradizionale (con il vantaggio che questo calcio lo si assorbe tutto al contrario di quello dal latte di mucca)...

Anonimo ha detto...

NATALIA79
sono intollerante al lattosio e bevo con molto piacere il latte di riso fatto con la polvere di riso Naturei. Vedete su http://www.naturei.it/index.php/le-basi-di-naturei/esempio-sottocategoria-2/polvere-di-riso.html

Anonimo ha detto...

Tra i prodotti “latte di riso” reperibili in commercio quello che è ritenuto "lo stato dell'arte" è il BioSuRice (marchio registrato) che ha ottenuto, tra l'altro, anche il riconoscimento della Camera di Commercio di Vicenza (trattasi di azienda del Vicentino) per il Prodotto più inncovativo in commercio.

Non si tratta di un semplice latte di riso come quello che si trova tra gli scaffali deella grande distribuzione organizzata ma di un prodotto di nicchia reperibile esclusivamente nei negozi bio.

Il BioSuRice è un prodotto ottenuto dalla germogliazione del riso integrale della zona della Nomellina ai piedi del massicio del Monte Rosa.

Il BioSuRice è esportato anche all'estero e costituisce la base per la preparazione di cosmetici di altissima gamma, come per esempio, la crema per le ragadi che possono comparire durante l'allattamento (in pratica il neonato si può “pappare anche la crema” oltre che il latte materno perché è anch’essa un alimento

Chi desidera avere informazioni ulteriori su questo prodotto scriva alla mia casella infoarunagold@gmail.com.

Io ho personalmente visitato la piccola azienda che lo produce in una valle appartenente al parco naturale della Lessinia )ai confini tra la provincia di Vicenza e Verona) e, dal colloquio sostenuto con il responsabile, ho capito che oltre ad ingredienti naturali e biologici che hanno permesso di ottenere la Certificazione Biologica del prestigioso organismo di controllo e certificazione “SUOLO E SALUTE”, l'azienda ci mette dentro altri tre ingredienti specialissimi: COMPETENZA PASSIONE ED AMORE!

Il costo è adeguato alla qualità del prodotto che non può essere messo a confronto con i soliti prodotti industriali.

Fabio ha detto...

Ciao avete provato con questa macchina? www.soyazone.com

Fabio ha detto...

Io uso questa macchina www.soyazone.com, pratica ed economica e soprattutto so cosa bevo!

chicchiricchi.com ha detto...

Chi ha esigenze di questo tipo farebbe benissimoa d utilizzare riso di provenineza biologico o a km zero...

Gianni ha detto...

provate così: dopo la cottura aggiungete del sale, olio di vostra scelta e passate il tutto nel frullatore. Poi filtrate. Ciao

Laura Fenati ha detto...

Ma come si può lasciare bollire in pentola a pressione il riso con l'acqua per BEN DUE ORE ???? Non si brucia tutto? Comunque, io vorrei provare per poter fare una ricetta che prevede 250 ml di latte di riso. Come dovrei procedere esattamente? Grazie.

Laura - Bologna

Laura Tadiotto ha detto...

Ciao, caspita sarà il nome, Laura, ma è la stessa domanda che mi faccio io mentre leggo tutta l'intera discussione, due ore di pentola a pressione? accidenti. Aspetto notizie

laura

Fabio ha detto...

Buongirno,
ho letto alcuni dei vostri post.
Personalmente niente di cosi dispendioso e macchinoso ( ..."2 ore in pentola a pressione").
In 15' minuti la mia bevanda di riso biologica è pronta.
Come?..www.soyazone.com

Anonimo ha detto...

@ soyazone: "Sappiamo che è possibile trovare le bevande vegetali su gli scaffali di alcuni supermercati, ma il prezzo di acquisto al pubblico oscilla tra circa 1,80 euro a 2,80 euro per una confezione (1 litro). Con circa 2,00 euro di semi di soia, è possibile produrre da casa, 10 volte il quantitativo (da 6 a 8 litri) di latte di soia...."
2 Euro sono una confezione da 400 grammi. Non dirmi che con 400 grammi fai 8 litri di latte di soia. Acqua sporca fai

Soyazone ha detto...

Gentile "Anonimo",
la ringrazio del suo post.Non conoscendo le caratteristiche del "suo palato".parto da informarla che Le bevande vegetali (avena,soya, riso ...)che si acquistano in commercio sono composte per la maggiornaze del loro quantitativo di acqua e alcuni addittivi rispetto al gusto (olio, zucchero...).La possibilità di gestire la quantità di soya o avena o riso in base alle proprie esigenze e/o palato è resa possibile con una preparazione a casa.
Questo è quanto viene offerto da soyazone.com, oltre ad avere una bevanda sempre fresca e ricca di nutrienti quotidianamente.
Sono sufficienti 70gr di prodotto
per preparare un litro e mezzo di gradevolissiama e fresca bevanda oltre che corposa.

www.soyazone.com

Shula ha detto...

Ciao, ho letto che con il latte di riso del supermercato non è possibile fare la crema mou perché non contiene abbastanza proteine. Quello autoprodotto ne contiene di più? Ed è possibile farci la crema? Grazie!

Shula ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio ha detto...

Buongiorno a Tutti...se volete un modo semplice per preparare da casa latte vegetale, che mantenga tutti i principi nutrizionali (soia eccc), tofu, cremette varie..qui trovate cio che vi serve

www.soyazone.com/it

Virgoletta ha detto...

Non è necessario essere vegani o intolleranti al lattosio per consumare latte di riso,così come non è indispensabile essere carnivori per mangiare una fiorentina...presumo che talvolta tu gusti la frutta senza sentirti frugivoro o carote senza definirti crudista!;)

Compriamos ha detto...

Ei piò preparare il late di riso senza pentola a pressione?

Anonimo ha detto...

Io non ho mai preparato il latte di riso nella pentola a pressione! Utilizzo 50 grammi di riso biologico della qualità ribe e 1 + 1/2 di l. di acqua in bottiglia . Faccio scuocere il riso per 30 minuti e dopo spengo. Aspetto 5 minuti circa e poi filtro con un colino a maglie strette aiutandomi con un cucchiaino se necessarioe scicquando il colino quando serve. Imbottiglio e dura più di 1 settimana in frigo.