Questa volta non l'ho fatta spessa perchè eravamo solo in due, mancavano quei pitoni dei figli.
L'impasto è sempre Arturo, la mia macchina lo impasta decentemente senza aiuti manuali fatto con almeno 300 grammi di farina. Dividendo l'impasto lievitato in tre parti, oltre alle due piade ci scappa anche uno strudelino ;-)
Quindi ho fatto due piade sulla carta-forno infarinata. Ho messo la prima piada in padella e l'ho condita a cerchi concentrici, in modo che ogni fetta avesse tutti i sapori. Poi l'ho ricoperta con l'altra piada, sigillando i bordi per scongiurare fuoriuscite e bucherellando con la forchetta in superficie per evitare rigonfiamenti, belli da vedere ma scomodi da tagliare.
Il ripieno è uno dei miei soliti, saporito e "light": doppio concentrato di pomodoro (ha poca umidità), acciughe, olive naturali snocciolate, origano.
Visto che non ci sono parti esterne condite, ho cotto la focaccia da ambo le parti, rigirandola dopo 15 minuti.
lunedì 24 settembre 2007
Focaccia in padella 3, la vendetta
Etichette: focaccia, MdP, pizza, tecniche di base
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1 commento:
you are the best :-)
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