mercoledì 5 settembre 2007

Crostini al pate' di olive

Ricetta analoga alla precedente, ma con risultati diametralmente opposti. Invece delle olive in pezzi ho usato il patè di olive. Per questo ho dovuto modificare la quantità di semola per compensare la liquidità dovuta al patè.

Al solito caleidoscopico Arturo ho dovuto perciò aggiungere 100 gr di semola di grano duro. Fatti i conti, in alternativa si poteva ridurre l'acqua di 65 grammi. Quindi in totale si usano 350 grammi di acqua e 650 di semola (oppure 285 di acqua e 550 di semola), 185 grammi di patè (75% olive e 25% olio), niente olio aggiunto, 20 grammi di lievito di birra fresco sciolto nell'acqua in vaschetta.

Ricetta:

  • Acqua: 350 gr.
  • Lievito: 20 gr. Questa volta ho sciolto il lievito direttamente nell'acqua, visto che non ho attivato il timer ritardato (il lievito avrebbe iniziato a "lavorare"), trovando invece comodo mettere il patè subito con la farina in modo da avviare la macchina e andarmene senza aspettare il segnale acustico dell'aggiunta.
    La quantità di lievito si può ridurre usando il programma "normale" invece di "veloce".
  • Semola di grano duro: 650 gr.
  • Sale: 12 gr.
  • Zucchero: 6 gr.
  • Patè di olive taggiasche (Auchan): un vasetto da 185 gr (75% olive, 25% olio extravergine).
Programma: standard veloce (il n. 1 più la clessidra nella BM3983).

Al di là della notevole imponenza della pagnotta, ho assaggiato il pane e non mi è sembrato un gran chè. Diciamo che gli avrei dato una sufficienza risicata, un 6-. I crostini invece sono risultati molto gradevoli, delicatamente aromatici, secondo me un 8 bello pieno se lo meritano.

Infine una nota dolente. L'etichetta del patè di olive taggiasche Auchan elenca così gli ingredienti: Olive di varietà taggiasca 75%, olio extravergine di oliva 25%, sale, aromi naturali. Che bisogno c'era di aggiungere aromi? Non bastava il sapore delle olive taggiasche? Che trucco c'è sotto?

Per l'ennesima volta chi fa da sé fa per tre, visto che si sta avvicinando il tempo della raccolta pubblicherò il metodo con cui conservo le olive per almeno un anno usando solo olive, acqua e sale. A parte la raccolta, poca fatica e ottimi risultati. E' il momento buono per riprendere i contatti con gli amici che hanno l'ulivo in giardino e non ne raccolgono i frutti ;-)

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